Birre Belghe: le 10 Migliori

Birra Belga tra le più alte espressioni della cultura e delle tradizioni del genere umano

Un piccolo paese in cosa può essere grande? Nella birra! Stiamo ovviamente parlando del Belgio, dove la cultura e tradizione brassicola è protetta ufficialmente dalle Nazioni Unite.

Il Belgio occupa solo lo 0,0006% della superficie terrestre e per questo motivo si va a collocare nella lista dei 100 paesi più piccoli al mondo. Ma quando si tratta di birre, sicuramente il Belgio ha la sua nota fama. Non per niente le birre belghe sono state riconosciuta Patrimonio dell’UNESCO.

Esistono diversi stili e diverse birre classiche che ci riportano immediatamente a questa terra. Che tu sia un esperto o uno alle prime armi, dai un'occhiata a tutte le birre belghe presenti sul nostro sito per trovare quella che più rispecchia i tuoi gusti. 

Le migliori birre belghe, quali sono?

In questo articolo vogliamo comunque raggrupare in una sola lista le 10 migliori birre belghe in assoluto. La nostra lista è basata su alcuni criteri, come: la popolarità che hanno sul nostro sito, le preferenze del nostro team di Beerwulf, premi vinti ed il punteggio che hanno su Untappd (un’app per recensire le birre). Ti presentiamo qui di seguito le birre in ordine (casuale):

Quella amata dal pubblico: Tripel Karmeliet

Questa Tripel prodotta con 3 cereali è una delle piú amate dal pubblico. Rimane anche la birra belga preferita dal nostro team di Beerwulf. Si aggiudica anche un bel 4 stelle su Untappd. Se così tanti appassionati ed amanti della birra danno un punteggio così alto, ci sarà un motivo. Questa Tripel forte (8,4% di alcol) viene prodotta con orzo, grano ed avena. Al gusto si avvertono aromi di banana, agrumi, spezie e vaniglia. Buona da abbinare a diversi tipi di formaggi, ancora meglio con il cremoso brie.

La stilosa: Affligem Blond

Belgian Blond è uno stile di birra molto popolare già da anni. Niente di pazzesco, perché una buona bionda deve essere gustosa e liscia, ma non troppo pesante, dolce e con un gusto amaro equilibrato. È proprio questa la Affligem Blond! Il tipico lievito Affligem dona un tono fruttato a quella che è la bionda più venduta, molto spesso riconosciuta anche come una delle preferite dal nostro team di Beerwulf.

La Trappista scura e forte: Chimay Blu

La prima birra scura della lista, una Trappista: parliamo della Chimay Blu, conosciuta anche come Grande Réserve. Sei un fan delle birre Trappiste? Allora lasciati convincere dal re di Chimay. Il malto scuro rimane comunque limpido, gusterai sentori di caramello, cioccolato e toffee. Questa birra si gusta idealmente a 10-12° e si abbina bene con carni rosse ma anche con i dolci. Chimay Blu matura bene nel tempo. Dopo qualche anno i sapori diventano un pò più morbidi, dolci e possono anche crearsi, per esempio, dei sentori simili al vino. Vale la pena aspettare!

La pericolosa Duvel

Può esistere una birra più iconica di questa? Molto spesso viene copiata, ma non esiste uguaglianza. Forte, gustosa, accessibile e pericolosamente bevibile, questa è Duvel. Stiamo parlando di un colosso della birra belga. Nonostante il grado alcolico dell’8,5% la Duvel rimane delicata al palato. I luppoli Saaz e Styrian Golding donano un carattere fruttato, che ricorda l’arancia. Il retrogusto è liscio seppur leggermente pepato. Una birra forte, ma non complessa. Questo la rende la birra per cui vien da dire “è sempre buona!”. Ancora più buona se accompagnata da pesce bianco: semplicemente da provare!

Kwak nel bicchiere del cocchiere

Con una solida posizione nella lista delle 10 birre preferite e più vendute c’è Pauwel Kwak, ed è qui per restarci. In questa birra color ambrato puoi gustare il suo sapore dolce di caramello proprio grazie all'aggiunta di zucchero candito. Rilascia anche sentori di crosta di pane, biscotti e miele di castagno. Il gusto particolare ricorda un'essenza liquorosa. Conosciuto in tutto il mondo è il suo bicchiere del cocchiere con il suo manico in legno; un bicchiere molto ricercato. La tradizione racconta: se ordini una Kwak, devi lasciare una scarpa al bar come deposito per il bicchiere. Se un bar serve Kwak lo riconosci subito dalla sua cesta piena di scarpe appesa al soffitto.

Westmalle Tripel: la madre di tutte le Tripel

Secondo tanti è l’inventore dello stesso stile: Westmalle Tripel. Viene prodotta tra le mura dell’Abbazia di Nostra Signora del Sacro Cuore, vicino ad Anversa. Dire che è stato l’inventore è forse troppo, ma fatto sta che Westmalle è stato il primo birrificio ad usare con successo il nome Tripel per la sua birra più forte e da qui, molti altri birrai, ne hanno preso esempio. È comunque certo che si tratti di una fantastica Tripel, ricca di aromi fruttati come la pesca e la pera e con un certo tocco speziato. Lascia in bocca un finale di gusto di madorla ed amaretto. La birra ha un perfetto equilibrio tra il corpo pieno e la sua morbidezza.

Malheur 12

Con oltre l’11,5% di alcol la Malheur 12 è sicuramente la birra più forte    della nostra lista. Il numero 12 si riferisce proprio al grado di alcol.              

Il nome scaramantico Malheur allude alla malora, disgrazia. Questa birra scura e forte va gustata con calma. Gli aromi della frutta rossa, dell’uva passa e della pera caramellata si conciliano perfettamente con note maltate di caramello. La birra ha un corpo abbastanza pieno, ma rimane pericolosamente facile da bere. Questa birra non è pastorizzata, non filtrata ed ha una seconda fermentazione in bottiglia. Di per sè questa non è di certo un’esclusiva - una cosa abbastanza comune in tante birre belghe– ma in combinazione con il malto scuro e l’alta percentuale alcolica   è un’ottima birra da conservare, paragonabile quindi alla Chimay Blauw. Gustosi sapori, come ciliegie e porto, possono svilupparsi  fino a dopo la data di scadenza.

La Chouffe Blonde D'ardenne

Una lista delle miglior birre belghe non è completa senza la più conosciuta al mondo: La Chouffe. Ciò che ha sicuramente contribuito alla fama è l’amichevole ometto sulla sua etichetta: se dici "gnomo", dici La Chouffe! La Chouffe è una bionda molto invitante con il suo colore dorato e la schiuma abbondante. La prima cosa che si nota sono le note di coriandolo, a seguire buccia di arancia e mandarino.   Ha un sapore piacevolmente dolce, ma anche fresco e fruttato. La birra viene preparata con acqua delle sorgenti di Chedrogne. La leggenda narra che gli gnomi muti "Chouffe" acquisirono la parola dopo aver bevuto da queste sorgenti.

Troubadour Magma

Il birrificio The Musketeers è stato fondato nel 1999. Fin da quel momento è stata prodotta birra con successo e dal 2019 viene prodotta anche nelle proprie cisterne. Troubadour Magma è stata introdotta nel 2010. Presenta un colore ambrato ramato ed al palato ha un retrogusto erbaceo. La birra unisce le proprietà di una Tripel ed una IPA. L’aroma fruttato e il gusto amaro tipici di una IPA, con il corpo e l’alto contenuto alcolico di una Tripel. Praticamente il meglio dei due mondi!

Boon Mariage Parfait

Concludiamo con una birra abbastanza avventurosa, ma anche molto interessante, perché la prima cosa che ti colpisce di una Boon Mariage Parfait è il suo sapore aspro e piacevolmente acido. Questa Geuze è una miscela di diverse Lambic (birre a fermentazione spontanea) e fatte maturare per almeno tre anni in barili in legno. Questo tipo di miscela è una vera arte. Ogni barile di Lambic deve raggiungere delle sue specifiche proprietà per poi miscelarsi in una fantastica Geuze. Alla fine viene aggiunto il 5% di una Lambic giovane per riattivare la fermentazione in bottiglia. Questo porta ad una birra molto complessa che, oltre all’acidità è anche fruttata (agrumi e mela verde), con aromi legnosi (vaniglia, quercia e tannino) e acidi simili al vino. Poiché rimangono pochi zuccheri residui, il retrogusto è ben asciutto. La Mariage Parfait viene prodotta una volta l’anno, motivo per il quale viene messo l’anno di produzione sulla bottiglia. La birra difficilmente si deteriora, puoi tenerla al sicuro per diversi anni. Con il tempo, anche i sapori diventano più equilibrati e morbidi.