La Radler è probabilmente il mix di soft drink e birra più conosciuto in assoluto. Ma in realtà, il cocktail di birra più antico è il Black Velvet del 1861: un mix di Stout e champagne. Al giorno d’oggi, il cocktail di birra è decisamente diverso e sicuramente di qualità migliore. La birra è una componente essenziale del cocktail, in grado di regalarti una sorprendente e intensa esperienza.

Grazie alla continua crescita nel mondo delle birre e ai diversi sapori che si creano, la sua versatilità è diventata punto di interesse per la creazione di cocktail. Dalle molto luppolate, rinfrescanti e fruttate, a quelle fatte invecchiare in botti con note di whisky. Insomma, la scelta è vasta. In un cocktail di qualità tutti gli ingredienti hanno la possibilità di splendere, il segreto è quello di trovare il giusto equilibrio tra la birra e le altre bevande.

Qui di seguito troverai alcune informazioni di base per fare dei cocktail in generale. E poi anche una ricetta semplice ma essenziale!

Come si fa un buon cocktail?

Si shakera ovviamente! Ci sono, comunque, anche altre tecniche che possono essere usate. Per esempio la miscela con il ghiaccio, cosa che diluisce la bevanda del 40%. Se hai scelto di miscelare con il ghiaccio e di filtrare, ricorda che devi mescolare il ghiaccio e gli ingredienti fino a raggiungere la consistenza desiderata, prima di filtrare il cocktail in un altro bicchiere. Esistono anche coktail a più strati i quali vengono creati versando con cura la bevanda sulla curva di un cucchiaio. Poi c’è anche la tecnica del pasticcio, in altre parole schiacciare la frutta con un bicchiere.

Gli strumenti per fare un cocktail

Per shakerare un cocktail è ovviamente necessario uno shaker, ossia un bicchiere in acciaio inossidabile. Poi hai anche bisogno di uno strainer per filtrare, un jiggers per misurare ed un muddler che viene usato per schiacciare ingredienti come la menta. E non dimenticare ovviamente il cucchiaio da bar.

Qualcosa per il piacere degli occhi

Dalla forma arrotondata ed elegante a quella robusta: l’aspetto di un cocktail è importante e la scelta del bicchiere ne è parte essenziale. Inoltre, il vetro usato ha anche delle funzioni specifiche. Per esempio il bicchiere da champagne ha uno stelo alto e sottile, cosa che consente al cocktail di rimanere più fresco e più a lungo. Il bicchiere da whisky è perfetto, invece, per riscaldare leggermente il cocktail. Anche l’aggiunta di un tocco finale, come la frutta, gioca un ruolo importante nel rendere il cocktail fresco.

La punta di ghiaccio

Il ghiaccio è una componente essenziale di molti cocktail. Consiglio importante: più grandi sono i cubetti di ghiaccio e più lentamente si scioglieranno. Se hai più cubetti di ghiaccio è ancora meglio.

Ricetta della birra cocktail

Ora che hai le informazioni di base per poter preparare un cocktail, non ci resta che passare al prossimo importante passaggio: la ricetta di un cocktail di birra. Per questo articolo abbiamo scelto una ricetta semplice ma essenziale: l’Americano IPA, agrodolce con vermouth e campari.

Ingredienti per 2 cocktails:

  • 30ml di Martini
  • 30ml di Campari
  • 33ml di IPA, per esempio Gandolf IPA
  • 1 pompelmo per guarnire
  • Ghiaccio

Procedimento:

Riempi due bicchieri di ghiaccio, versa gli alcolici ed aggiungi la birra IPA fredda. Aggiungi la scorza di pompelmo per guarnire il bicchiere. Facile vero? Ricorda che il cocktail Americano IPA è perfetto da servire in un bicchiere classico da cocktail.