alcohol free beer

Birra analcolica

La birra analcolica sta diventando sempre più popolare e con tante nuove versioni che vengono di volta in volta introdotte nel mercato. Ma come viene prodotta? E che gusto ha?

Che cos'è la birra senza alcol?

Una birra con un tasso di alcol tra lo 0.0% ed 0.05% viene considerata non alcolica. Francamente parlando, l’alcol non va mai via completamente, ma il volume di 0.05% è quello che non ha nessun effetto, neanche sulle persone più sensibili all’alcol. Mentre, per quanto riguarda le birre con una percentuale sopra questa soglia devono essere etichettate come bevande con basso contenuto alcolico. Questo discorso non è solo legato alla birra ma a tutte le bevande; un esempio sono anche i succhi di frutta i quali possono invecchiare e con il tempo maturare un contenuto alcolico altrettanto basso. Sapevi che anche le banane troppo mature possono contenere fino al 0.6% di alcol? Riguardo al gusto e consistenza, questi possono essere più o meno diversi rispetto alle birre alcoliche. In particolare le birre senza alcol hanno un sapore più dolciastro e la schiuma è meno densa e persistente. Tuttavia essendo un prodotto sempre più diffuso, sempre più birrifici producono la loro versione di birra senza alcol migliorandone sempre più il gusto. E ormai c'è l'imbarazzo della scelta su quali provare.. 

 

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Come si fa la birra analcolica?

In Italia il limite massimo per poter essere considerata birra analcolica è 0.5%. Il processo di produzione è praticamente lo stesso usato per tutte le altre birre, ma ci sono diversi metodi per poter ridurre la gradazione alcolica. Qui di seguito elenchiamo i due modi principali:

1. Ridurre il contenuto alcolico durante il processo di fermentazione.

Il processo è uguale a ogni altro tipo di birra, con l'eccezione che viene usata una quantità inferiore di malto (gli enzimi del malto trasformano l’amido in zuccheri fermentabili, che alla fine diventano alcolici). Ci sono anche dei malti con una fermentazione minima. Inoltre in questo tipo di processo viene usato anche un tipo di lievito che produce meno alcol perché gestisce meno maltosio e glucosio, ossia gli zuccheri che gli altri tipi di lievito trasformano facilmente in alcol.

2. Rimuovere l’alcol dalla birra dopo la produzione.

Un altro metodo è quello di togliere l'alcol dopo il processo di fermentazione. Un modo per farlo è la cosiddetta osmosi inversa (in cui la birra viene filtrata attraverso una speciale membrana) oppure si può rimuovere l'alcol tramite l'evaporazione sottovuoto. 

Inoltre, quando si tratta di produzione di birre analcoliche, devono essere prese precauzioni extra per l’igiene e, visto che ci sono tantissimi residui di zucchero nella birra, bisogna far attenzione affinché nessun altro lievito venga aggiunto o contaminato. Per questo motivo bisogna riempire le bottiglie attraverso una linea completamente a vapore per evitare che i residui di altri lieviti possono infiltrarsi nella birra analcolica. 

 

Perché scegliere la birra analcolica?

Ci sono più motivi per scegliere di bere la birra analcolica: prima di tutto per il gusto, in secondo luogo per ridurre l’assunzione di alcol, infine, perché contiene meno calorie rispetto a una normale birra e quindi è indicata anche per chi è a dieta. L’apporto calorico della birra, infatti, dipende strettamente dal suo contenuto alcolico: 1 grammo di alcol etilico fornisce circa 7 kcal, e quindi più la birra è alcolica più calorie contiene. Oltre al basso apporto calorico, la birra analcolica contiene una serie di nutrienti importanti, come una minima parte di carboidrati, ottima fonte di energia, proteine, vitamine del gruppo B e sali minerali, tra cui potassio e magnesio. Si tratta quindi di una bevanda ideale da consumare anche dopo uno sforzo fisico per reintegrare i sali persi con il sudore.

Birra Light

Fino ad ora abbiamo parlato delle birre completamente analcoliche, ma esiste anche l'opzione Light: ossia quelle birre dove il livello alcolico è molto basso. In genere la gradazione alcolica di questo tipo di birra è tra 1,2% - 3,5%. Ne è un esempio la Radler, una birra leggera e rinfrescante.