Dietro le quinte di...Birrificio Wild Beer Company

Wild Beer rappresenta l’uso del lievito Brettanomyces ed una combinazione di fermentazioni. In questo modo puoi essere ad un passo dalla normalità e, allo stesso tempo, essere anche un pò selvaggio."

Abbiamo incontrato Brett Ellis, co-fondatore di The WIld Beer Company, che ci ha accolti nel suo birrificio situato in una fattoria nella campagna di Somerset in Inghilterra. Entrambi i fondatori erano stanchi della solita birra disponibile in quel periodo ed hanno avuto il desiderio di voler sfidare la percezione della birra. Carichi di amore verso la fermentazione, l’invecchiamento in botti e, soprattutto, verso i sapori. Wild Beer è nata nel 2012 con solo 3 botti di rovere ed alcuni dispositivi di imbottigliamento manuale.

Birrificio Wild Beer Company

Alla ricerca del gusto

Wild Beer non si limita a delle linee guida stilistiche, ma si tratta principalmente di gusto. Le tecniche tradizionali sono sempre presenti, ma non viene tralasciato il tocco di modernità. Si sfida la percezione della birra, si stimolano le papille gustative e si regala una memorabile esperienza di consumo. Ne sono esempio la freschezza luppolata come Bibble, una dolce stout come Millionaire o il sapore amaro e fine della birra conservata nei barili. I gusti offerti da Wild Beer sono perfetti per l’abbinamento con il cibo. Brett ci racconta: “La nostra passione per il gusto significa riuscire a trovare il perfetto equilibrio tra il gusto e l’aroma, ed è proprio per questo che l’abbinamento con il cibo è così buono”.

Ispirato dagli ingredienti

La natura selvaggia delle birre è prova dell’utilizzo di fermentazioni alternative, del lievito non convenzionale, degli ingredienti stagionali (come i lamponi di Somerset nella birra Fruitbooter) e l’uso di prodotti esotici da ogni parte del mondo. Un ottimo esempio è Pogo, prodotta con il frutto della passione, arancia e guava.

Guidati dall’autenticità

Wild Beer è molto orgoglioso di produrre birre con tradizioni secolari. Ne è prova il fatto che utilizzano botti in legno e “foudres” (grandi botti di rovere che fanno parte della tradizione belga) i quali garantiscono un gusto genuino. 

Giocano un ruolo importante anche la cultura e lo stile di vita di Somerset. “Siamo in un posto lento e addormentato, questo si riflette nelle nostre birre e nel metodo che usiamo per fare le birre”, ci dice Brett. “Lasciamo invecchiare le nostre birre nelle botti di rovere per tutto il tempo necessario, a volte anche per più di 3 anni”. 

Invecchiamento nelle botti

L’invecchiamento nelle botti e la miscelazione sono alla base di tutto quello che fa Wild Beer. Aspettano pazientemente che le loro birre assumano le sfumature del sapore proveniente dalle botti in legno e dai precedenti liquori. Questo perché loro utilizzano molte botti che sono state usate in precedenza per vino, whisky, sherry, rum, port, tequila e brandy. 

Il tempo può rivelare e svelare i sapori complessi dalle botti. Il legno e l’invecchiamento nelle botti sono il mezzo che trasformano una birra ordinaria in qualcosa di completamente nuovo, un’esperienza di gusto su più livelli.

Wild Beer a Beerwulf

La birra preferita di Brett è la POGO, disponibile sia in lattine sia in fusti per The SUB e si ispira agli anni in cui viveva alle Hawaii. Bratt ha ripreso il succo POG che di solito beveva (frutto della passione, arancia e guave) e l’IPA per creare questo frutto ibrido. Per Brett il meglio della produzione della birra è quello di poter esprimere se stesso ed avvicinare le persone.

"Fare la birra è come cucinare. La vita è tutta intorno al cibo, così come è intorno alla birra. Un prodotto che parte dal birrificio di produzione per tutto il tragitto fino ad arrivare a casa di qualcuno. Questa è parte più difficile e, avere un partner come Beerwulf, è la chiave per poter far arrivare una buona birra nelle mani di chi la ama".

Con tutto quello che Wild Beer rappresenta, non è di certo una sorpresa che c’è così tanto da provare attraverso una marea di gusti e sapori.